Fragili e perverse – Lado Nicolas Prouste

L’autore in questa raccolta sembra scrivere per se stesso, per dar sfogo ai suoi sentimenti, per esternare le sue emozioni, in realtà ogni verso diventa scheggia che colpisce l’animo di chi legge.
Perché la poesia è questo: musica della letteratura.
Suoni, ritmo, pause che colorano di bianco la pagina, una danza capace di coinvolgere il passato e il presente, i sogni e i ricordi.
Perché in questo percorso poetico, Lado Nicolas Prouste racconta la vita, calpestando e frantumando ogni emozione, e lasciando che ogni lirica si trasformi in profumo di libertà.
La libertà che solo la forza e la purezza della poesia consentono di esprimere.

Lado Nicolas Prouste nasce a Buenos Aires da genitori ungheresi emigrati in Argentina. A cinque anni si trasferisce con la famiglia in Italia dove frequenta gli studi medi inferiori e superiori, a Milano prima e Firenze poi. Si laurea in Lingua e Letteratura italiana alla Sorbonne di Parigi con una tesi di psicolinguistica. I suoi frequenti soggiorni in Italia gli permettono di approfondire la ricerca sulla struttura del pensiero poetico. Dagli inizi degli anni ’80 vive ed insegna a Madrid, dove è titolare della cattedra di composizione poetica presso l’Università.
Questo è il suo primo libro di poesie, che copre un arco temporale di quasi quarant’anni.

Il disegno della copertina è di Giulia Petruso, giovane artista sarda, che si sta affermando nel difficile campo dell’arte.