Questo romanzo breve, autobiografico e malinconico, è un grido di dolore, una protesta contro chi ha il potere di migliorare la salute di coloro che l’hanno persa o di coloro che non l’hanno mai avuta. Una protesta contro chi non sempre ascolta i familiari dei pazienti e contro chi vede nei malati solo delle cavie per esperimenti.
Carmen Salis, magistralmente, senza veli e paure, ci stupisce con l’altra sé.
Gianna era sua sorella, Gianna non è stata fortunata, era bipolare, dunque soggetta a sbalzi repentini d’umore.
Carmen Salis racconta “Gianna” con un’introspezione narrativa fuori dal comune e permette al lettore di pensare alle proprie dinamiche familiari, a come solo da adulti si impara a perdonare se stessi, fratelli e genitori, anche attraverso la rabbia e la solitudine.
Ci porta in un mondo dove i pregiudizi fanno spazio alla verità di eventi e intenti.

ISBN ISBN 978-88-99685-04-1 – € 3,99

Libro ISBN 978-88-98738-98-4 – € 12,00

 

 

 

/pippo-bellone