L’amore bisogna saperlo raccontare, e se si impara a raccontare l’amore, si sa raccontare la vita.
Flavia Taccori in questo libro ha composto una sinfonia fatta di parole in verticale e in orizzontale, come se le poesie fossero le note che riempiono il rigo musicale, e quelle linee stesse fossero la prosa.
La forza e l’impegno, che in quest’opera restituiscono la fatica di resistere alle intemperie della vita, diventano gratitudine, esempio, motivo di riflessione.
Il lettore non solo legge, ma si sentirà coinvolto in una danza sincera che lo farà sentire all’altezza della musica che ascolta.
Perché l’amore è sempre pronto a venirci a trovare sfuggendo, a volte, ai grandi disegni, ai progetti, alle previsioni. E quando decide e ci trova, possiamo solo essere grati alla vita.
illustrazioni di copertina: Francesco Forconi in arte Skim
Flavia Taccori, nata a Cagliari, ha vissuto nell’hinterland fino alla vigilia del calcio di inizio dei mondiali del 2006 trasferendosi in Toscana per motivi di lavoro.
Profondamente innamorata della sua terra e della sua professione, biologa molecolare, che ha dovuto accantonare per abbracciare quella di tecnico di laboratorio.
La lettura e la musica sono le sue passioni. Da qualche anno si cimenta a recitare in vernacolo con la compagnia Histriones.
Ama altresì scrivere, dopo il successo di Trabiccolandia, ora ci propone Speculari inversi, la sua nuova opera.
