Il romanzo di Giovanna Casapollo racconta il percorso interiore di una donna che, attraverso pagine intense, ci conduce nel labirinto della sua complessa personalità per farci incontrare il suo male di vivere. Un male antico che spesso colpisce le menti più lucide e creative e le aggroviglia in percorsi senza uscita che le riportano alla vita reale.
Nei momenti di lucidità, la protagonista se lo chiede con un’autocritica implacabile, conscia di distruggere affetti familiari e rapporti sociali. Da dove nasce questa forza endogena che alberga dentro l’animo della protagonista da sempre? Questa sofferenza svincolata da motivi indecifrabili, questo stato d’animo primario emerge dalle profondità dell’inconscio che sollecita una volontà nascosta e lo fa riaffiorare come uno smottamento improvviso della psiche.
in copertina: quadro di Marcello Congiu.

Giovanna Casapollo è nata a Castelvetrano, in Sicilia. Sin da giovane ha coltivato la passione per la scrittura, All’età di 23 anni, ha preso una decisione che avrebbe segnato il corso della sua vita: si è trasferita in Sardegna per insegnare. Questo trasferimento si è rivelato essere più di una semplice opportunità di lavoro; è stato un incontro con una nuova cultura e un nuovo stile di vita che l’ha profondamente influenzata.
Ha pubblicato:
Una prof qualunque (2001)
La mia isola (2008)
Ali di velluto (poesie, 2014)
Sono venuta a trovarvi (2019)
Oltre lo specchio (2020)
Un paese in rovina (2021)
Le finestre del tempo (poesie, 2022)
L’aereo toccò finalmente terra (2024)
Odore di caffè (poesie, 2025)